[...] L’ultimo gesto di Gesù, prima di staccarsi da terra, è una benedizione. “In ebraico ‘benedire’ rimanda alla forza vitale, è dare una forza vitale” (Grill, L’opera di Luca, EDB) Ricolmi di tale forza, i discepoli possono ora fare ritorno nella città degli uomini e manifestarvi la loro incontenibile gioia. Una gioia che nasce dall’interpretare l’assenza di Gesù non come sottrazione, ma, piuttosto, come una presenza nuova [...].