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[...] In un mondo segnato da egoismi, conflitti, divisione, questo comandamento è una sfida profonda, che chiama a superare l’indifferenza, a perdonare, ad accogliere l’altro anche quando è difficile. Solo così si può testimoniare autenticamente la presenza di Dio nel mondo e la comunione fraterna diventa il luogo in cui il Cristo continua ad essere presente: “Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri.”